Una volta lanciato gdb, potete fargli leggere il file con il comando
source /percorso-di-DIR/gef.py(Ovviamente sostituite "/percorso-di-DIR" con il percorso della directory che contiene gef.py.)
Per evitare di dover riscrivere il precedente comando ogni volta che lanciate gdb, potete creare (se non esiste già) il file ~/.gdbinit, che viene letto ed eseguito automaticamente da gdb ad ogni avvio.
Per esempio, scrivendo il seguente comando nel terminale:
echo "source /percorso-di-DIR/gef.py" >> ~/.gdbinitaggiungerete il comando che ci interessa in fondo a ~/.gdbinit (creandolo se non esiste già).
GEF ha un help in-linea, a cui si può accedere scrivendo
gef helpdalla riga di comando di gdb. Tenete presente che si tratta di una estensione molto complessa, pensata per il reverse engineering. La maggior parte dei suoi comandi, quindi, non ci serve.